Primavera e Fotografia
Primavera e fotografia: cos’hanno in comune?
Quest’anno l’equinozio di primavera è caduto il 20 marzo, un giorno prima rispetto a quanto siamo abituati, perché tutto dipende dalla posizione del sole, che deve essere allo Zenit dell’equatore.
Come se anche la primavera, una volta ogni tanto, non volesse sentirsi in dovere di seguire le regole, come se volesse anticipare anche solo di poche ore il suo arrivo per permetterci di assaporarne la magia.
Come quell’intenso profumo che arriva all’improvviso alle narici, come un raggio di sole che fende le nuvole, come un sorriso che non ti aspettavi di ricevere, come la felicità di spalancare una finestra e sentire l’aria fresca sul viso.
Una primavera un po’ ribelle, proprio come me.
Amo questo periodo dell’anno perché tutto assume una forma nitida ma allo stesso tempo fluida, dove i colori riempiono gli occhi e l’incostanza del tempo ti fa sentire al cospetto di una bambina dispettosa. Un tempo di semina e di riscoperta, di apparente calma che nasconde invece un brulicare di desideri ed emozioni.
Un nuovo inizio, una nuova alba del nostro ciclo vitale.
Il trionfo della luce sul buio
Oggi come ieri, nei rituali antichi e nella modernità, la primavera rappresenta il trionfo della luce sul buio. È il periodo in cui inizia la corrispondenza tra le ore solari e lunari, dove tutto evolve e si espande, dove si raggiunge l’equilibrio cosmico perfetto.
Un momento dove la magia non deve essere cercata tra le pieghe di giornate corte e buie, ma si rende visibile sopra ogni cosa, perché la vita si manifesta in tutte le sue forme. Gli animali escono dalle tane, gli arbusti si riempiono di fiori, la natura si risveglia e inizia a far sentire la sua voce.
E anche tu ti senti diversa, pronta a una palingenesi personale ricca di significati.
Incanto e armonia. Primavera e fotografia
Herman Hesse diceva che in ogni nuovo inizio c’è un incantesimo. Come dargli torto?
Ogni volta che si riaffaccia la bella stagione iniziamo a sentire la voglia di vivere scorrere forte sotto pelle. Il desiderio di nuovi progetti ci spinge ad aprirci agli altri e a noi stessi, ci stimola all’armonia verso ciò che ci circonda e ci riporta in una realtà fatta di sogni e speranze, quelli che avevamo lasciato in un cassetto nella stagione invernale.
La magia mi ha insegnato che anche nei momenti più bui arriva la luce, e la primavera è la dimostrazione ciclica e visibile di quanto tutto questo sia vero e accada anche al di fuori del nostro controllo. Perché torna sempre, lì fuori dalla finestra e dentro di noi.
Tornare dagli inferi per rifiorire (in primavera)
Tra tutte le leggende legate alla primavera – e ce ne sono davvero tante! – ce n’è una che mi ha particolarmente colpito e che sento mia: quella di Persefone che ritorna dagli inferi.
Persefone fu l’unica figlia di Demetra e Zeus, legatissima alla madre e fanciulla pura e spensierata. Un giorno, attirata da un bellissimo narciso, si avvicinò per coglierlo e il suolo si spalancò sotto di lei: era Ade, dio degli inferi, che la rapì, la portò nel mondo sotterraneo e la consacrò a regina. La leggenda vuole che ogni anno, al presentarsi della primavera, Persefone torni dagli inferi per ricongiungersi con la madre, portando luce, calore e fertilità.
Persefone rappresenta per me l’essenza della primavera, il rinascere ogni anno uscendo dal mondo buio e triste dell’inverno, il portare gioia e luce nella vita degli altri e nella propria.
Siamo tutte un po’ Persefone perché portiamo dentro di noi il seme della rinascita e del rinnovamento e abbiamo la forza di risalire dal punto più basso per volare fino alle stelle.
Il Calendario della Vita
Una rinascita va sempre ricordata, fissata nella memoria e immortalata. Perché la nostra tendenza a dimenticare l’incanto e il bello delle nostre vite è sempre dietro l’angolo.
Ti ho già parlato del servizio fotografico “Il Calendario della Vita” in un precedente articolo, e penso che la primavera sia il momento giusto per iniziare questo percorso di attraversamento delle stagioni, che aiuta a sperimentare, esplorare e conquistare un pezzetto di consapevolezza sé.
La primavera è un inizio, un momento di pulizia e rinnovamento, un trampolino di lancio per iniziare a fare tutte quelle cose che abbiamo sempre rimandato.
Allora agisci e aiutami a salvare la magia regalandoti l’emozione di portare la primavera dentro e fuori di te, con un ricordo da guardare quando gli inferi ti sembreranno troppo bui da affrontare. Perché, come il seme della rinascita è già dentro di noi, lo sono anche la luce e la magia.
Contattami, fioriremo insieme.
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