Termine del giorno: Femminilità
La festa delle donne mi ha sempre lasciato addosso sentimenti contrastanti.
Da bambina docile e tranquilla mi sono trasformata in donna combattiva e ribelle e oggi, trovarmi rappresentata in un solo giorno dell’anno – ormai sporcato dalle dinamiche consumistiche – non mi piace, perché non coglie a fondo la dualità che può esistere in ogni donna.
Ma allo stesso tempo, trovo questa giornata molto importante perché mi permette di parlare a tutte quelle donne che, come me, combattono battaglie, si leccano le ferite e rinascono più belle e più forti di prima. E di ricordare loro quanto siano rivoluzionare e magiche.
Quest’anno sento che rimarcare la nostra forza sia ancora più importante.
Per un paio di mesi la mia casa è stata vuota; un tempo che mi è sembrato infinito. Eppure c’eravamo tutti, mancava solo lei. Le stanze sembravano più silenziose e buie, il cibo meno buono, le giornate più lunghe, i rintocchi dell’orologio pesanti e fastidiosi. E io, unica presenza femminile rimasta, mi sentivo sola a prendermi carico di una grande responsabilità.
Quando dico che la donna è portatrice di luce non esagero: casa mia, senza mia madre ad abitarla, anche se solo per un periodo di tempo limitato, aveva perso la sua magia.
Questo mi ha fatto riflettere su tutto il potere che abbiamo e su quanto la nostra presenza possa riempire una stanza, un cuore, un vuoto. E quanto il semplice fatto di essere donna ci carichi di responsabilità da una parte e di incanto dall’altra.
In questa festa della donna voglio celebrare tutte le donne guerriere, in particolare mia madre, che continua ad insegnarmi ogni giorno cosa significa essere forti.
La magia della femminilità
Femminilità: dietro quali sfumature si cela? Gli episodi della nostra vita la fortificano?
La donna è sempre stata un simulacro di magia, un’immagine indipendente da qualsiasi modello in cui la si voglia incasellare, un concentrato di potenza benefica e ammaliatrice, una profonda energia cosmica che affascina e incanta.
È questo che siamo noi donne: pura magia.
Siamo madri, compagne, amanti e amiche, ricopriamo dei ruoli che ci siamo scelte e ruoli che ci hanno imposto, siamo portatrici d’amore e perfette amazzoni di guerra, siamo belle ma non ci piacciamo mai, siamo fragili ma dure come il cobalto.
Il potere della nostra femminilità trascende la sola e luccicante bellezza estetica e spazia in un mondo spirituale, mistico e magnetico. Eppure facciamo ancora fatica a sentirci libere, attraenti e visibili. Spesso ci nascondiamo dietro le nostre paure e le nostre responsabilità, lasciando sempre che siano gli altri a definirci.
Fermati un attimo a guardarti: non vedi quanta meraviglia e magia c’è in te?
Donna come portatrice di trasformazione
Siamo dee alchemiche, portatrici di trasformazione, siamo ambivalenti e in continua evoluzione. Siamo in grado di sintonizzarci con la natura, di mantenere la nostra sacralità ancestrale cambiando tutto quello che ci circonda.
Siamo fragili ma inscalfibili, siamo profonde ma sappiamo anche lasciar perdere, usiamo le lacrime come valvola di sfogo, ma quando sfoggiamo il nostro più bel sorriso.. tutto inizia a cambiare. Sappiamo migliorare noi stesse e gli altri, sappiamo creare dal nulla, sappiamo entrare in contatto con le altre persone e specchiarci nelle esperienze di altre donne come noi, riconoscendoci. Possiamo trasformare i nostri corpi per accogliere una nuova vita.
… se non è magia, questa!
Quando penso a tutte le qualità che abbiamo non posso che considerarci un piccolo miracolo, una fonte inesauribile di stupore e meraviglia, mistero e creatività.
Ma allora perché continuiamo a sentirci inadeguate?
Una donna, tante dee
Siamo poliedriche. Per questo ci sentiamo inadeguate. E io sul senso di inadeguatezza ci ho costruito parte della mia vita.
Siamo pressate dall’aspettativa, vogliamo essere quello che ci si chiede di essere e ci dimentichiamo sempre che per stare bene dobbiamo essere semplicemente quelle che siamo.
Siamo grazia, armonia, garbo, eleganza e delicatezza ma anche forza, perseveranza, potenza e mistero. Siamo cicliche, mai uguali a ieri, sempre uguali nel profondo.
Dentro di noi ci sono tante noi, tante dee che guidano i nostri comportamenti, che emergono o si nascondono, che un giorno ci fanno sentire fragili come Persefone e il giorno dopo forti e decise come Artemide.
E allora sediamoci al tavolo con tutte queste dee che guidano le nostre giornate, ascoltiamole, non vergogniamoci di averle dentro di noi! Facciamole emergere e sfruttiamole per diventare ogni giorno più forti e più consapevoli del nostro potere.
Quando ho imparato che il vero senso di me stessa è separato dal modo in cui là fuori ci trattano e ci vogliono, ho trovato la vera Monica. Quella che oggi ha imparato ad ascoltarsi e a mettere sempre un pizzico di magia in tutto quello che fa.
La caccia alle streghe è finita, la caccia alle tue dee è appena cominciata.
Celebrazione magica e consapevolezza
Vorrei che tutte le donne del mondo si prendessero un momento per sentirsi esattamente come vogliono, per essere esattamente ciò che sono. Lontano dai ruoli, lontano dalle responsabilità. Un momento alla volta per ritrovare il senso di sé e riconoscersi.
Per questo motivo il mio lavoro, e in particolare il servizio Intima Magia, diventa una parentesi di celebrazione magica in grado di far sentire ogni donna attraente, rivoluzionaria e felice. Potere della femminilità!
Un primo passo per iniziare a capire che è possibile sentirsi così ogni singolo giorno della nostra vita. Basta richiamare a sé la magia delle dee che albergano in noi e guardare tutto da un punto di vista privilegiato: il nostro.
Farsi fotografare così, per rivedersi poi con occhi nuovi e ricordarsi di quel momento perfetto nei giorni più difficili, è un regalo che tutte dovrebbero farsi.
Che sia per celebrare una battaglia vinta, per ritrovare una connessione profonda con la tua femminilità, per trasformarti da crisalide a meravigliosa farfalla, contattami.
Immortalerò tutta l’Intima Magia che c’è in te. Vieni a trovarmi in studio fotografico a Civitanova Marche.
